Scendemmo dalla carrozza nel cortile del palazzo del Viceré di Balunga, dopo un estenuante ed alquanto scomodo viaggio. Subito venimmo accolti da un uomo... era alto e apparentemente molto sicuro di sé, aveva lo sguardo vigile ed intransigente e la sua voce, marcata da un curioso accento che non avrei saputo descrivere, suonò ferma e profonda.
Lo osservai per un attimo, dovendo ammettere mio malgrado di esserne vagamente incuriosita...
E fu allora che la voce di mia madre mi raggiunse...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Hai visto, cara?” Disse sottovoce la madre a Talia. “E' lui l'uomo di cui ti parlavamo. Non lo trovi affascinante?”
|
Le lanciai un'occhiata fuggevole... i suoi occhi brillavano di eccitazione e di viva speranza... cosa, questa, che mi innervosì non poco... non le risposi.