Mia signora Elisabeth,
desiderate accompagnarmi per i Giardini per ringraziarvi di questo (
http://www.camelot-irc.org/forum/sho...5&postcount=40 ) ?
Forse, non vi è luogo migliore..
Davvero vi par di conoscermi da un tempo infinito?
Mi attribuite dolcezza, milady, ma essa non può pareggiare l'affetto che mi esprimete.
Amo donare i fiori, avete ragione. Da sempre.
Amo parlare ad essi, curarli, raccoglierli, conservarli tra le pagine dei libri per averli con me e mi parlino e, soprattutto, mi piace farne dono prezioso affidando ai loro petali il mio messaggio.
Ho imparato che in ogni fiore c'è qualcosa di noi, anche se non sapremo mai riconoscere quello che ci racchiude interamente.
Quando ero bambina ero alla continua ricerca di quel "fiore dai sette colori" di cui una nota fanciulla di nome LouLou, frutto di immaginazione, andava in cerca.
Mio papà mi assecondava regalandomi ad ogni compleanno quella bambolina deliziosa che si accompagnava, nella scatola, ad uno specchietto a forma di fiore, con quello specchietto andavo in cerca di quel fiore ovunque mi trovassi.
E quando non ero appagata, poichè dovevo rincasare col buio, allora lo disegnavo mille volte e di mille colori tutti insieme.
Sapete, anche la mia maestra alle elementari se n'era accorta di come mi piacessero i fiori, lei sapeva prendermi e comprendermi, e aveva attenzioni particolari per me poichè io ero una bambina schiva, riservata, silenziosa, talvolta malinconica, e che sorrideva molto poco. Una volta la maestra mi prese vicino, mi portò due dita, l'indice ed il pollice della sua delicata mano, sulle guance e, siccome quando sorrido faccio due fossette, mi disse: "E' bello il tuo sorriso, sai che queste due fossette ti vengono perchè quando sei nata un Angelo ti è venuto vicino e ha fatto così (emulando quel gesto con le due dita poggiate nelle mie fossette) proprio come sto facendo io?"
Ed io sorrisi. E le donai il disegno di un fiore.
So che è una sciocchezza questa cosa di cui vi ho narrato, ma mi avete fatto sorridere, milady, e se sapeste quanto ho apprezzato, quanto benedico i sorrisi che ho imparato ad offrire a chi mi passa accanto anche quando nel cuore c'è tristezza, se veramente vi sembra, e non stento a crederlo, di conoscermi da un tempo infinito, allora comprenderete quanto sia in mio desiderio donarvi questo sorriso.
E, poichè talvolta è difficile mostrarlo, ecco, lo racchiudo in un fiore..
E questo fiore sia per voi un augurio di Gioia Infinita..
E poi, per un momento, (anche se, vi confesso, mi sento un po' sciocchina e tanto in imbarazzo), vorrei che il mio sorriso lo vedeste davvero. Allora vestirò i panni di quella fanciulla tra i fiori perchè possiate vedere il mio sorriso sul viso ed in questo fiore..è per dirvi Grazie di Cuore.