Il servitore annuì e riprese a camminare, pregando, con un cenno, Elisabeth di seguirlo.
Giunsero così nella sala.
Era vuota.
Ma in fondo stava una figura, di spalle, in piedi ad attendere.
“Puoi andare.” Disse la figura al servitore.
Questi annuì ed uscì.
La voce di quell'uomo era calda, forte, penetrante.
Tradiva un ardore ed una sicurezza non comuni.
“Ero ansioso di conoscervi, lady Elisabeth.” Fece senza però voltarsi. “Ditemi... vi piace la mia dimora? Siete stata accolta bene? Posso esaudire una vostra richiesta?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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