Iwan, a quelle parole di Talia, sorrise.
“Mi incontri al buio” disse “sul retro di una locanda e mi dici che non ho compreso? Mi prendi per un idiota? Invece ho capito benissimo... e forse possiamo anche intenderci... vuoi togliere dai guai quel presuntuoso di tuo fratello? Si, possiamo discuterne...” e lasciò scivolare una mano sul braccio di Talia “... sei una sorellina devota, sai? E anche premurosa... faresti di tutto per tuo fratello, vero? Anche incontrare uno sconosciuto di notte in mezzo ad un bosco! Massi che possiamo intenderci... sei furba, vero? Salvare tuo fratello e passare una piacevole notte con un soldato...” rise “... si, ci intenderemo, vedrai... e se sarai brava, domani forse riuscirò anche a dimenticare l'accaduto con quel tuo fratello... ora la notte è nostra!” E la prese in braccio, pronto a portarla via.
Ma proprio in quel momento, una sagoma, silenziosa e rapidissima, sbucò dalle tenebre e aggredì il sergente, facendolo cadere a terra.
Talia cadde su un cespuglio.
Sheylon allora cominciò a ferire Iwan con i suoi artigli, mentre il soldato gridava per la paura ed il dolore.