La porta si aprì di colpo davanti ad Elisabeth ed una violenta folata di vento arrivò quasi a spegnere le candele.
Filyo riprese a suonare ed il vento cessò, facendo tornare regolare la debole luce nella stanza.
“Andate, signora...” disse il giovane, ormai di nuovo in balia di quella sua musica “... vi stanno cercando...”
Ed infatti dal corridoio arrivò la voce del servitore che chiamava Elisabeth.
“Milady... dove siete?” Camminando nel corridoio il servitore.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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