Il suo volto era etereo ma allo stesso tempo terreno......i suoi lunghi capelli erano curati e profumavano d'erbe, piu' lo guardavo e piu' mi veniva in mente la dolce luna......" Vi ringrazio per il complimento.......ma non capisco perche' vi abbiano rinchiuso in questa stanza.......rimarrei volentieri ad ascoltare ogni vostra straordinaria melodia.........ma avevo dei compagni di viaggio..almeno sino a quando non siamo arrivati a questa torre, perdonatemi...ora ..oserei chiamarla prigione ..."......mi avvicinai alle catene che tenevano rpigioniero il ragazzo...erano d'oro, forse il ferro poteva essere piu' spregevole come metallo ?....o forse la liberta' si misurava in anelli di catena......" Vorreste ritornare ad essere un uomo libero ?.......se lo desiderate con tutto il vostro cuore, potro' aiutarvi e queste catene non avranno piu' motivo di esistere.......qual'e' il vostro nome..."....
|