La vecchia fissò Altea.
“Questo luogo” disse “è così chiamato perchè anni fa vi era l'abitudine di uccidere donne accusate di stregoneria, per poi seppellirle non lontano da qui... da allora sono cominciate a nascere varie leggende su spiriti maledetti in queste terre... quanto alla tribù... non ne ho mai sentito parlare...”
“Un posto allegro, non vi è dubbio!” Esclamò Fyellon. “Comunque, signora... come detto, noi ci siamo persi e sinceramente non ci sentiamo di andare in giro col buio... possiamo chiedervi ospitalità? Solo per stanotte. Naturalmente possiamo pagare.”
La vecchia annuì e fece loro segno di entrare.
“Non ho un letto da darvi” mormorò “ma solo un posto in cui farvi riposare fino a domani.”
Entrati in casa, la vecchia portò i due in una piccola stanza, piena di sacchi di farina.
“Ecco...” disse “... potete dormire qui... buonanotte.” E uscì chiudendo la porta.
“Che bel soggiorno ci siamo guadagnati!” Con sarcasmo Fyellon. “Non c'è che dire... siamo davvero fortunati...” accomodando alcuni di quei sacchi a mo di letto “... ecco... voi potete dormire qui...” indicando un giaciglio fatto con quei sacchi ad Altea “... mentre io riposerò laggiù...” indicando altri sacchi posti un po' più lontano.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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