Parsifal riuscì così a calarsi in quello stretto passaggio, ritrovandosi poi nel cunicolo sottostante.
Qui fu subito avvolto dalla penombra, resa incerta da una piccola torcia che qualcuno reggeva davanti a lui.
“Eccovi la vostra spada.” Disse colui che teneva in mano la torcia.
Ora Parsifal poteva finalmente vedere i suoi salvatori.
E con suo stupore si accorse che non erano due uomini comuni.
Erano infatti due nani, abbigliati con vestiti simili a quelli dei minatori.
“Io sono Gaston” presentandosi il nano con la torcia “e questi è Perrol.” Indicando l'altro che gli stava accanto e che nel vedere Parsifal cominciò a sghignazzare.
“Siete sempre dell'idea di venire con noi al nostro villaggio?” Domandò Gaston a Parsifal.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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