Il re Acerno ascoltò con attenzione ogni parola di Altea, sempre tenendo gli occhi chiusi e la testa appoggiata all'albero.
“Comincio a credere” disse “che forse quel regno di cui mi parlate abbia risolto alla grande uno dei mali peggiori che ci affliggono. Si, perchè le pene d'amore sono quanto di peggio possa esistere... ed io posso ben dirlo...” mormorò quasi sovrappensiero “... talvolta ho l'istinto di strapparmi via il cuore per estirpare il pensiero di quella donna da me... ma forse non servirebbe a nulla...” restò qualche istante in silenzio, lasciando che il vento gli accarezzasse il volto “... raccontatemi di quel regno di cui accennavate... di quel regno che ha bandito l'amore... raccontatemi tutto... voglio sapere perchè laggiù odiano tanto quel sentimento... perchè se davvero esiste un modo per allontanare l'amore, allora voglio conoscerlo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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