Elisabeth cominciò a guardare nel giardino.
In quel momento colori, profumi e suoni invasero il suo cuore.
Qualcosa di incomprensibile stava prendendo forma davanti a lei, facendola quasi sentire come parte di quello scenario.
Ad un tratto però, una mano forte afferrò la sua spalla.
“Qui non si può entrare senza il permesso della regina.” Disse il soldato. “Uscite, milady.” E richiuse il cancello del giardino, per poi riaccompagnare la maga dalla regina.
“Dite che dovremmo far uscire i prigionieri dalle prigioni?” Fissando Elisabeth. “Si, forse avete ragione... conducete i prigionieri nell'anfiteatro.” Ordinò ai suoi. “Resteranno lì, sorvegliati, fino a quando la situazione tornerà normale.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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