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Vecchio 06-06-2012, 02.34.55   #2317
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Parsifal fu preso sulle spalle da Redentos e condotto, seguendo la donna che li aveva salvati, fin nella torre.

La nebbia scendeva in maniera sempre più decisa sulla selva, tanto fitta da rendere impossibile a Parsifal di riconoscere la strada che stava facendo.
Ad un tratto si accorse di non essere più nella selva, ma in una città.
Attraversava infatti una strada solitaria, silenziosa ed avvolta da una strana inquietudine.
Poi tre rintocchi di campana lo destarono dai suoi pensieri.
Da lontano vide alcune figure che vagavano silenziose.
Tentò di raggiungerle, ma esse entrarono in una chiesa la cui porta fu poi chiusa.
Accanto all'ingresso, Parsifal vide tre sagome intenta a fare qualcosa.
Stavano giocando ai dadi.
Ad un tratto uno dei tre si accorse di Parsifal.
“Il gioco...” disse “... vi piace giocare? Volete partecipare? Se si, allora dovete puntare... sono in palio le anime di coloro che vivono a Tylesia...”

In quel momento Parsifal riprese i sensi e trovò accanto al suo letto Redentos, Lilith e la misteriosa donna della torre.
“Come stai, ragazzo?” Domandò Redentos. “Ti senti meglio?”
“Massì...” sorridendo la donna “... sono sicura che si sente meglio e presto riotterrà le forze...”
“Grazie di tutto, milady.” Disse Redentos alla donna. “Ma perchè volevano uccidervi quegli uomini?”
“E' una lunga storia...” rispose lei “... lunga e vecchia... come il mondo... ma permettetemi di presentarmi... il mio nome è Granblu...” fissò poi Lilith “... ciò che cerchi non è lontano, ma difficilmente riuscirai a portarlo con te, ragazza mia...” disse col pensiero e solo la ragazza sentì queste sue parole “... lo so, puoi ascoltare le voci... lo so...” e sorrise.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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