Non mi chiedeva nulla di male....cosi' disse il Monaco, e allora se non era male, perche' non andava lui stesso a prendere questo Tesoro.....l'elenco delle vite che dipendevano da me sembrava allungarsi......Goz e ora Reas, " Mi state chiedendo l'impossibile, quel Tesoro e' nascosto e custodito come niente al mondo e credetemi, se metto piede a Tylesia e senza cigni, ci sara' piu' di una persona che vorra' la mia testa servita su un piatto d'argento........ma noi donne sembriamo avere un codice d'onore che si chiama Amore e alla fine per Amore si tenta anche per l'impossibile........cerchero' il precettore e spero che abbia almeno la compiacenza di ascoltarmi...".......diedi un bacio sulla fronte di Reas....sembrava che la morte stesse alitando sul suo viso......avevo poco tempo, Amare due Cavalieri....dovevo essere pazza, mi alzai da terra ed uscii da quella stanza, non volevo vedere null'altro.......volevo uscire, la notte era appena iniziata e se avessi cavalcato senza fermarmi alle prime luci dell'alba sarei arrivata a Tylesia.....scesi nel cortile del vecchio monastero......e senza stupore alcuno...trovai un bellissimo cavallo, era piu' nero della notte stessa.....con una mano strinsi la sua criniera e con l'altra montai in sella...........l'aria era fresca, e questo mi dava il senso dell'immenso piacere dell'odore umido della terra, ripercorsi il tragitto a ritroso.........e come per una strana magia il Cavallo sembrava in sintonia col mio stesso spirito...sembrava volasse....L'Alba..una palla di fuoco che si innalza tra gli alberi, Tylesia spelndida ai primi scoccare di luci.....frenai la corsa del mio amico e rimasi un attimo a guardare la porta della citta'.........dovevo cercare un precettore.....e dove trovarlo ?....il precettore era colui che si occupava dell'insegnamento , ma era anche colui che si occupava degli ordini militari.......bene sarei andata prima nella biblioteca del Palazzo......Messer Cristansen....cosi' aveva detto il Monaco.
Ripresi il mio cammino....ed entrai in citta', sembrava ci fosse uno strano fervore......ma forse ero io che avevo il cuore in tumulto e cosi' arrivai a Palazzo..........scesi da cavallo, ed entrando cercai la biblioteca.......questa era a pian terreno ed era cosi' grande cheprendeva tutta un'ala del palazzo, era grandissima ..alte mura di libri...grandi tavoli in legno intarsiato e sedie con alti schienali....sembrava deserta..sino a quando non sentii cadere un libro.....
Ultima modifica di elisabeth : 02-06-2012 alle ore 19.12.42.
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