Entrammo in quella grotta e ci sedemmo su di una panca... l’uomo ci fece accomodare e fu molto gentile con noi, raccontò della sua vita e dei suoi viaggi, di ciò che aveva amato e sperato in gioventù...
E fu ascoltandolo che, per qualche strana ragione, quel ricordo affiorò tra i miei pensieri... quel giorno lontano... Guisgard era tornato dal molo con gli occhi più brillanti del solito ed un largo sorriso sulla faccia, quegli occhi e quel sorriso che conoscevo bene, erano gli occhi ed il sorriso di quando era molto eccitato...
Indugiai per qualche attimo su quel pensiero ed un vago sorriso mi increspò le labbra... ed allora, quasi inconsciamente, cercai la sua mano e la strinsi forte...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“E trovaste davvero un tesoro?” Domandò Guisgard, destando, con la sua voce, Talia da quel ricordo lontano.
“Lo cercai per mare” rispose il vecchio “e poi decisi di vagare sulla terraferma, tra grotte e miniere abbandonate, chiese e castelli diroccati... fino a ritrovarmi qui... in questa grotta...”
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“Talvolta si passa tanto e tanto tempo ad inseguire qualcosa, per poi scoprire che il vero Bene era con noi sin dall’inizio...” sussurrai quasi senza pensare.
Un attimo di silenzio... e subito mi schiarii la voce, e sorrisi.
“Una ricerca piena di meraviglie, dunque, la vostra, signore!” dissi in tono fin troppo leggero “Conoscerete mille e più storie incredibili, allora... avrete visto i luoghi più impensati, e misteriosi, ed affascinanti...”