Il monaco fissò Elisabeth e improvvisamente estrasse un lungo coltello.
Si lanciò su Reas e lo ferì ad un braccio.
“Non è mortale questa ferita...” disse, tenendo poi il pugnale verso Elisabeth.
In quel momento Reas si accasciò al suolo e perse i sensi.
“La lama del mio pugnale è avvelenata...” mormorò il monaco “... e solo io conosco l'antidoto... neanche voi con i vostri poteri potete nulla, milady... ora sono io a dettare le regole del gioco...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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