Tante e tante volte quel ricordo aveva attraversato la mia mente... quella sera, la sera nella quale tutto aveva preso il volo per poi precipitare mestamente, la sera nella quale il Maestro aveva infine compreso che non poteva più temporeggiare, la sera in cui ero stata infinitamente felice e poi infinitamente triste, la sera di quel ballo, la sera nella quale Guisgard aveva infine lasciato il Casale...
Quante e quante volte avevo ripensato a quella sera dopo la sua partenza... quante e quante volte avevo chiuso gli occhi e l’avevo rivista, sognata...
Sospirai, mentre quel lontano ricordo tornava a passare di fronte ai miei occhi... e mi chiesi cosa Guisgard stesse vedendo, mi chiesi se ci avesse mai più pensato...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Dimmi...” sorridendo lui “... sei felice, Talia?”
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Sospirai e poggiai la testa sulla sua spalla...
“Oh, si... felice! Sono tanto felice! Immensamente felice! Felice come quella sera...” esitai poi, in un sussurro, soggiunsi “E come quella sera, adesso, ho paura! Ho paura che ci separino!”