L'uomo era ancora aggrappato alla corda fissata attorno alla carrucola, quando Alberico si avvicinò e con il becco e gli artigli sciolse il nodo, facendo così ricadere nel pozzo lo strano individuo.
Questi lanciò un urlo e si ritrovò, subito dopo, sul fondo melmoso di quel pozzo.
“Non è un uomo, sciocchi.” Disse il falco a Cavaliere25, a Tieste e a Polidor. “E' un essere soprannaturale chiamato Jinn.”
“Aiuto!” Gridò dal fondo del pozzo. “Aiutatemi, vi prego! Non lasciatemi qui!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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