Quella visione, come un antico e dolce ricordo, scivolò tra i miei pensieri. Per qualche attimo rimasi a contemplarla... osservai gli occhi brillanti del sedicente Cristiano ed assaporai quella sorta di vaga eccitazione che si agitava nell’anima della principessa Chymela, quell’inspiegabile ed entusiastico sentimento che la pervadeva ogni volta che in qualche modo provocava e quasi sfidava quell’insolito personaggio proveniente da Capmazda. Cristiano, con tutte le sue conoscenze e quel modo di pensare che spesso la sorprendeva oltre l’immaginabile, esercitava su di lei un fascino assoluto... Chymela non aveva mai conosciuto nessuno come lui, mai nessuno l’aveva incuriosita a tal segno prima e mai per nessun altro aveva provato quell’insano desiderio di metterlo costantemente alla prova, di sollecitare la sua mente arguta, di offrirgli ogni occasione possibile perché lui potesse stupirla e stupirla ancora...
La voce di Margel mi portò, infine, via da quella visione... la mia mano strinse più forte quella di Guisgard ancora per un momento, poi la lasciò scivolare via quando le donne mi portarono nell’altra stanza...
Attraversammo il corridoio e varcammo una porta che la moglie di Fernand, udii, richiuse con cura dietro di noi...
“Siete davvero buoni...” mormorai, mentre Margel mi aiutava a togliermi quel vestito per poi poter indossare il costume da maschera “Mi avete offerto un riparo ed ora, addirittura, ci nasconderete. Sapete, però... correte dei seri rischi per far questo! Promettetemi soltanto, Margel, che starete attenti! Promettetemi che non sfiderete quei cavalieri per causa mia... non potrei mai perdonarmelo!”
Per qualche attimo vi fu il silenzio... quella visione continuava a vorticarmi in mente, quella e le mille altre che avevo avuto... ed allora un’idea improvvisa mi colse...
“Sapete, Margel...” iniziai quindi a dire, in tono ostentatamente leggero “Avevate ragione sul vostro Delucien: sembra davvero un brav’uomo!” esitai appena un istante, poi soggiunsi “Avete detto che ha avuto delle noie con qualcuno dei Taddei, i signori di Capomazda... non è vero? Sapete... noi veniamo da lontano ed abbiamo molto viaggiato, così non siamo molto informati di queste cose... perciò mi chiedevo... chi è il signore di Capomazda? Qual è il suo nome?”
Ancora una breve pausa poi, sforzandomi di mantenere un tono fortemente noncurante, soggiunsi: “Ora che ci penso... ho sentito parlare di uno di loro durante il viaggio... uno dei Taddei... Andros... mi pare! Lo conoscete?”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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