Fyellon si voltò e fissò Altea.
“Si, avete ragione...” mormorò “... ero euforico mentre parlavo col comandante... e lo sono ancora... ho visto quell'uomo imprigionato nelle rocce crollate di quella montagna... non ha nulla di rotto, per fortuna... sta bene ed è cosciente... questo stavo raccontando al comandante... perdonatemi se ho parlato col militare appartandomi... in verità io non mi fido di questa gente... Gerprando e i suoi uomini danno agli uomini lo stesso valore degli animali e quanto a sua moglie, beh, l'avete vista anche voi, no? Ispira solo disgusto... suo marito rischia di morire e lei gioca a fare la moglie insoddisfatta... voi vi fideresti di gente simile? Chi mi fa davvero pena sono i due poveri genitori di quel poveretto... per questo voglio tirarlo fuori... presto verranno dei minatori per capire in quale direzione scavare... purtroppo la montagna rischia di franare nel punto in cui è imprigionato quel disgraziato... per sicurezza, l'avete sentito anche voi, ho fatto chiamare il medico della zona... meglio che sia lui a dirci sulle condizioni di quel poveretto... appena verrà, tornerò con lui nella montagna... naturalmente potete venire venire anche voi...” sorridendo alla ragazza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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