Elisabeth uscì nel parco.
L'aria del meriggio era intrisa della luminosità che per tutto il giorno il Sole aveva abbandonato sulla città.
Le piante del parco si addensavano con giochi screziati, dove bagliori di giallino, rosato e verde vivissimo si alternavano in una danza di primaverile serenità.
Il canto degli uccellini era ancora vivo ed il cielo azzurro faceva da sfondo a quell'incanto.
Come aveva previsto Elisabeth, Reas passeggiava tra i vialetti fioriti, ma non era da solo.
Con lui vi era anche la regina Destefya.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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