Goz sorrise e senza smettere di occuparsi dei suoi disegni cominciò a dire:
“Un pesce d'acqua dolce si sente, giustamente, re quando sfida la corrente dei fiumi in piena o quando risale le cascate. Non teme l'amo dei pescatori, né le reti messe per catturarlo... ma quando raggiunge il mare, beh, tutto muta... tutto diviene più grande, sterminato, infinito... le correnti che fino a poco prima dominava, ora lo travolgono e le cascate possono divenire mortali... anche i pescatori ora sono più temibili, con arpioni e navi capaci di cacciare grosse balene... a Tylesia tutto è infinitamente più grande, milady... la bellezza, le illusioni, le gioie ed i pericoli...”
Si voltò verso Caludra e le sorrise, per poi tornare a fissare Elisabeth.
“Come vi stavo dicendo...” continuò “... nulla è come sembra e tutto è come non è... milady, lord Guxyo non potrebbe mai trovare i miei cigni... non si può trovare ciò che non si riesce a vedere... solo voi potete riuscirci... ma non da sola... il capitano, sir Reas... egli è un uomo di nobili sentimenti, è coraggioso e leale... forse in principio non comprenderà, ma sono certo che potrebbe esservi d'aiuto... forse lui solo può affiancarvi a Tylesia... voi e lui siete gli unici che possono trovare i miei amati cigni...”
“Li ho veduti...” intervenne Calundra “... li ho veduti verso il tramonto...”
“Raccontate a lady Elisabeth tutto ciò che avete visto, milady.” Fece Goz.
“Li ho veduti...” disse Calundra “... era il crepuscolo... li ho veduti per un attimo, un istante... poiché tanto dura una notte... all'alba, invece, essi già non c'erano più... chi sono io secondo voi, messere?”
“Siete una nobile dama.” Rispose Goz.
“E non ho nessuno al mondo?”
“Se qualcuno vi è rimasto” guardandola Goz “allora vi starà già cercando.”
“Credete che mi troverà?”
“Si, lo credo.”
“E come farò a riconoscerlo?” Domandò Calundra. “Mi riconoscerà lui?”
“Vi riconoscerete entrambi.”
“E come?”
“Con gli occhi del cuore e con quelli dell'anima.”
“E voi troverete i vostri cigni?”
“Lo spero, milady...” rispose Goz.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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