Cavaliere25, Tieste e Polidor, subito si nascosero, per non essere visti da quei cavalieri.
Quelli allora raggiunsero gli invitati ed un cupo silenzio scese sulla festa nuziale.
“Oklyo...” chiamò il capo di quei cavalieri “... volevi far festa senza il tuo signore?”
“No, certo che no, milord...” a capo chino Oklyo.
“Dove si trova la tua bella moglie?”
Oklyo non rispose.
“Voglio fare gli auguri alla sposa!” Ridendo il cavaliere. “Portatela a me!” E si sedette a tavola.
Allora, spinta dagli altri invitati, la giovane sposa avanzò verso i cavalieri.
Tremava e alcune lacrime cominciavano ad arrossire i suoi occhi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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