Elisabeth fu condotta così da Goz.
L'uomo la stava attendendo nella sua stanza ed era preso da alcuni suoi disegni.
Erano schizzi di armature ed armi.
“Sto già mettendo mano al nostro patto...” mormorò “... presto la corazza del vostro amico Guxyo sarà pronta per essere battezzata in battaglia...” alzò lo sguardo e fissò la maga “... ora sta a voi rispettare i patti... e siete fortunata... qualcuno può aiutarvi a cercare i miei cigni...”
In quel momento, da dietro una tenda, qualcuno avanzò.
Era la donna che Elisabeth aveva visto affacciarsi dalla torre.
“Milady...” mormorò Goz “... questa è lady Calunda... è anch'ella ospite di questa città... ha perduto la memoria e l'unica cosa che ricorda è di aver visto i miei cigni...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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