Sorrisi...
“Lo splendente Apollo, eh?” dissi, vagamente divertita, sollevando una mano e carezzandogli piano la guancia “Sai... modesto, tu non lo sei mai stato davvero... ma addirittura un dio dell’Olimpo, adesso? Superi persino te stesso così, temo!”
Risi e, allungando una mano, presi uno di quei biscotti dal delicato piatto di ceramica che il nostro ospite aveva appoggiato sul tavolo...
Ero preoccupata... non riuscivo da togliermi quelle visioni dalla mente, non riuscivo a togliermi dalla mente Andros e quella profezia, il giardino, il libretto...
“Oh, Guisgard...” mormorai dopo qualche istante, rigirandomi nervosamente quel biscotto tra le mani “Guisgard, devo dirti una cosa! Una cosa che... insomma, non so se ti piacerà!”
Esitai per qualche istante... poi improvvisamente lasciai cadere il biscotto e presi la sua mano tra le mie...
“Guisgard... tu mi credi, vero? Credi alle mie visioni?”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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