Guisgard a quelle parole di Talia annuì e la prese in braccio.
“La porto nella sua camera…” disse, per poi avviarsi verso la porta.
“L’arcano…” disse il vecchio guardiano “… lo ricordo perfettamente… e voi, milord?” Fissando Guisgard. “Voi segnaste anche questo nel vostro diario, rammentate? Tutto è raccolto in quel libricino… i sogni, il viaggio e tutto il resto…”
Guisgard uscì e portò Talia nel palazzo, fin nella sua stanza.
“Ora riposati…” mettendola sul letto “… poi quando ti sentirai meglio lasceremo questo luogo… io resterò qui e aspetterò che tu ti sia addormentata…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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