Reas sorrise a quelle parole di Elisabeth.
“Beh, devo dire che il vostro maestro, da ciò che ho visto, deve essere davvero un uomo eccezionale.” Spostandole i capelli sudati dalla fronte. “Anzi, vi ha reso davvero una valchiria. Piuttosto, penso a colui che avrà la sfortuna di farvi arrabbiare.” Rise. “Ora andiamo a rinfrescarci. Vi va? Venite con noi, lady Isolde?”
“Temo di no, capitano.” Accennando un sorriso Isolde. “Sono certa che lady Elisabeth sarà una degna compagnia. Così potrà continuare a parlarvi del nostro maestro... che io rammento benissimo...” fissando Elisabeth.
E si allontanò.
Reas allora condusse Elisabeth ad una delle fontane del parco, dove si lavò il viso sudato e si aprì la camicia.
In quel momento Elisabeth vide una cicatrice che il capitano aveva sul fianco.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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