31-03-2012, 17.17.31
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#1374
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
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La tensione di Guisgard era palpabile... la sentivo, la percepivo con assoluta chiarezza.
Ma la figura non parve notarlo... parlò con calma e la sua voce giunse a noi quasi come un’eco proveniente da molto molto lontano...
“E’ vero!” risposi...
E poi quell’idea improvvisa mi colse... un’idea folle, ma che si impose alla mia mente con assoluta chiarezza... esitai un istante... strinsi la mano di Guisgard che ancora stava tenendo la mia... e poi decisi che tanto valeva tentare...
“E, certo, lo capiamo! Ma...” soggiunsi accennando appena al cavaliere al mio fianco “La richiesta di mio marito non è poi un grosso onere per voi, signore! Egli chiede solo la stoffa necessaria per confezionare un abito... ed io, che mai potrei desiderare qualcosa di diverso da lui, vi chiedo solo di accontentarlo! Non è molto, signore! Non trovate?”
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
Ad un tratto, Guisgard e Talia udirono dei rumori alle loro spalle.
Il cavaliere si voltò e vide diverse persone che li fissavano in silenzio.
E ognuno era seduto al proprio posto di lavoro.
“Chi siete voi?” Turbato Guisgard. “Come siete entrati qui?”
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Quei rumori e poi la reazione di Guisgard... e capii che ora anche lui poteva vedere ciò che io avevo visto in quella visione...
E, mio malgrado, rabbrividii.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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