Fyellon ascoltò Altea e annuì.
“Avete voglia di vedere quella città?” Domandò alla ragazza. “Se volete, io vi ci porterò…”
Avvicinatasi poi all’uomo, l’artista sorrise ad Altea.
“Su questo bassorilievo” disse “trovano spazio gli innamorati, coloro che amano… voi siete innamorati di qualcuno, amici miei?”
“Immagino solo chi sia capace di amare tanto” fissando l’opera Fyellon “abbia il privilegio di comparire, vero?”
“Non si ama poco o molto…” fece l’uomo “… o si ama, oppure no…”
“E i grandi amori, allora?” Domandò Fyellon.
“Quelli dipendono dai loro protagonisti…” continuando a scolpire l’uomo “… vi sono uomini e donne capaci di amare come nessun altro… non è la quantità del sentimento, ma la qualità… Lancillotto, per esempio, non ama più di un qualsiasi altro uomo, ma ama in maniera speciale… per questo il suo amore per Ginevra è tanto straordinario…”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|