Fyellon annuì a quella richiesta di Altea e i due lasciarono il palazzo.
Il cavaliere prese il suo cavallo e con Altea raggiunse la zona dell’incendio.
Ovunque vi era caos.
Disperazione e paura, grida e pianto, questo regnava in città.
Altea e Fyellon giunsero così tra la folla.
“Moriranno tutti…” mormorò il cavaliere “… l’aria qui è irrespirabile…”
Ad un tratto giunsero due soldati.
“Qui non potete stare!” Disse uno di loro alla folla.
“Qui moriremo!” Gridò Fyellon.
“Indietro!” Urlò l’altro soldato.
Fyellon allora estrasse la spada e li uccise entrambi.
“Presto, con me!” Gridò alla folla. “Statemi vicina, milady!” Fissando poi Altea.
Quella massa di persone, capeggiata da Altea e Fyellon, avanzò verso le terme, per entrare e ripararsi.
“Qui saremo al sicuro…” mormorò Fyellon “… ora però i soldati ci cercheranno, milady…” disse ad Altea “… anche se, in verità, cercheranno me… volete tornare al palazzo?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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