Uscii dalla stanza dove la Regina inconsapevolmente mi aveva resa inesistente...il mio mondo era li' non vi erano leggende, non vi era superstizione, ogni cosa della natura unita ad uomini iniziati e di altra natura, riuscivano ad interargire tra loro portando solo del bene, ma il male a quanto pare era riuscito ad avere la meglio........mi ritrovai al fianco di Berengario, che molto pazientemente riporto' alla mia mente quello che era la ragione di vita di Tylesia....lo sentivo parlare.....ma il suono della sua voce mi giungeva lontano.......finche' non mi ritrovai chiusa in una stanza, una chiave che girava nella toppa e si chiudeva...era buia...non vi erano finestre....non vi era il nulla,possibile che Beringario avesse fatto questo ?......non ebbi voce per urlare.....il mio corpo si tramuto' in una vecchia corteccia.....le fronde apparvero tra le mie braccia....scuotendosi in un vorticoso movimento...il tempo, non so quanto tempo.....ma su di me incominciarono a soffiare venti impetuosi che non mi lasciavano rspirare....grandine improvvisa congelo' le mie povere radici e l'acqua sferzante portata dal vento risveglio' in me immagini di distruzione....tutto era sommerso, alberi abbattuti case distrutte....e la gente che piangeva, ridotta alla fame e alla paura...gente che piangeva il proprio figlio disperso...solo fango....fango e null'altro...........e rimasi li'.....sconfitta dalla mia stessa natura, speravo solo che Altea fosse riuscita li' dove io avevo fallito.......
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