La regina ascoltò con attenzione le parole di Altea.
Nella sala vi era anche il ministro Berengario.
“Cosa avete da dire in propositivo?” Chiese la regina al ministro.
“Non saprei, maestà…” rispose questi “… attaccare i Cavalieri del Tulipano è un reato…”
“Lady Altea” fece la regina “dice che suo cugino è stato assalito da quei cavalieri.”
“Bisognerebbe ascoltare anche l’altra parte, maestà.”
La regina restò in silenzio a riflettere.
In quel momento entrò il capitano Reas.
La regina spiegò a lui l’accaduto.
“Essendo un mio soldato” disse il capitano “ne rispondo io, maestà. Se sir Fyellon ha sbagliato, allora lo punirò. Ma primo voglio ascoltare cosa ha da dire.”
“Maestà, vi ricordo che una legge speciale tutela i Cavalieri del Tulipano.” Intervenne Berengario.
“Dove si trova ora il prigioniero?” Chiese la regina.
“Credo nella Torre Degli Eretici, sotto il controllo dei Cavalieri del Tulipano.” Rispose Berengario.
“Capitano Reas, recatevi là e conducete a noi il prigioniero.” Ordinò la regina. “Domandate la cosa direttamente a lord Guxyo.”
Reas annuì ed obbedì.
Dopo un po’ il capitano ritornò da solo.
“I Cavalieri del Tulipano non mi hanno concesso di entrare nella torre…” disse alla regina “… è inaudito… ora ritornerò là con alcuni dei miei… non accetto ordini da loro!”
“Causerete solo disordini.” Lo fermò la regina.
Ma proprio in quel momento nella sala entrarono due Cavalieri del Tulipano che conducevano con loro Fyellon incatenato.
“Lord Guxyo” disse uno di loro “concede la grazia a questo cavaliere in nome del rispetto che vi porta, maestà.” Salutarono poi e andarono via.
“Sembra quasi ci abbia fatto una concessione!” Con rabbia Reas. “Credono di essere i padroni di Tylesia!”
Ma la regina lo riprese.
Diede poi ordine di liberare dalle catene Fyellon.
“Da oggi” fissando il cavaliere “siate più accorto, cavaliere… la prossima volta non sarete così fortunato.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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