14-03-2012, 16.19.59
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#1107
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Cittadino di Camelot
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Accadde tutto in fretta... quella voce, quella mano che sfiorò la mia e poi... i toni si fecero più duri, le voci si alzarono ed un frustino schioccò da qualche parte vicino a me...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Cosa?” Stupito l’uomo. “Mezzo Taddeo per un pezzo di vetro colorato? I miei orafi venderebbero a meno monili ben più belli! Dannata zingara, vieni qui ad imbrogliare la gente, vero? Ora ti darò una lezione!” Ed afferrò il braccio della zingara.
“Cosa succede, milord?” Correndo il locandiere.
“Permettete a questi straccioni di venire qui a raggirare la gente!” Gridò l’uomo.
“Lasciate mia sorella!” Avvicinandosi lo zingaro.
“Indietro, carogna!” E lo colpì col suo frustino. “E ora ti darò ciò che meriti!” Fissando la zingara.
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“Basta!”
Mi alzai in piedi, le mani strette a pugno poggiate sul tavolo e la fronte alta.
“Basta così!”
C’era silenzio intorno a me... ma potevo sentire il cuore della ragazza battere forte, il respiro affannoso dell’uomo con la frusta e la rabbia dirompente del giovane zingaro... potevo sentire la paura del locandiere e la sorpresa degli astanti...
“Signore...” iniziai a dire, voltando appena la testa verso l’uomo che percepivo piuttosto vicino a me “Vi prego di lasciare immediatamente quella ragazza e suo fratello! Ella ha realizzato un’opera e la stava vendendo a me, prima che voi interveniste... e vi informo che a me quell’oggetto piace molto e sono disposta a pagarlo anche un intero Taddeo! Molto spesso, infatti, non è tanto la materia quanto la sostanza che determina il valore delle cose!”
Osservai una piccola pausa, ma nessuno parlò.
“Vi prego dunque, milord...” proseguii, con la voce più bassa e morbida, tendendo verso l’uomo una mano “Fatemi la cortesia di lasciar andare questi due bravi artigiani... in modo che io possa terminare il mio acquisto! Ve ne sarei oltremodo grata!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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