A quelle parole di Talia, la zingara sorrise.
“E’ vostra!” Esclamò.
“Che scelta delicata.” All’improvviso una voce. “Palesa un animo sincero e dai tratti nobili.” L’uomo allora prese la mano di Talia e strinse in essa la spilla della margherita. “Posso avere l’onore di farvi questo dono, milady?” Fissò poi la zingara. “Quanto costa?”
“Mezzo Taddeo, milord.”
“Cosa?” Stupito l’uomo. “Mezzo Taddeo per un pezzo di vetro colorato? I miei orafi venderebbero a meno monili ben più belli! Dannata zingara, vieni qui ad imbrogliare la gente, vero? Ora ti darò una lezione!” Ed afferrò il braccio della zingara.
“Cosa succede, milord?” Correndo il locandiere.
“Permettete a questi straccioni di venire qui a raggirare la gente!” Gridò l’uomo.
“Lasciate mia sorella!” Avvicinandosi lo zingaro.
“Indietro, carogna!” E lo colpì col suo frustino. “E ora ti darò ciò che meriti!” Fissando la zingara.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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