“Qui dimora qualcosa di sacro, ragazzo mio...” disse padre Nicola a Cavaliere25 “... qualcosa dotato di una potenza inimmaginabile...” lo fissò “... qui riposa la corazza dell'invincibile Cavaliere Blu, il custode delle acque...”
In quello stesso istante Cavaliere25 sentì qualcosa...
Avanzava dalla selva e si arrestò proprio davanti alle acque dello stagno.
Era un essere mostruoso, in groppa ad un cavallo scarno e consumato da un morbo che ne divorava costantemente le carni.
“Sono qui per sfidarti, Cavaliere Blu!” Gridava l'essere mostruoso.
Acciaio e peli ricoprivano il suo corpo e nella mano brandiva una lunga sciabola sporca di sangue.
“Avanti, destati ed affrontami, maledetto!”
Quella terribile scena era apparsa al boscaiolo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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