La mano di Guisgard... la sua voce... mi si aprì il cuore.
Mi alzai senza fare domande e lo seguii senza esitare... giungemmo così alle stalle e a me furono messe tra le mani le briglie di Luthien...
“Dovrai essere brava, ora...” le sussurrai all’orecchio, balzando in sella “Dovrai portarmi tu, Luthien... seguire Guisgard... fare ciò che lui dice...”
Sospirai... ma mi fidavo di Luthien. E mi fidavo di Guisgard.
Un attimo dopo, dopo aver ringraziato il buon pastore, stavamo già galoppando via...
Galoppavamo in silenzio, il vento tra i capelli e la luce calda del sole morente sul volto.
Poi, all’improvviso, Guisgard si bloccò ed anche Luthien di fermò di colpo.
“Che cosa c’è?” chiesi piano “Dove siamo? Cosa vedi?”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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