07-03-2012, 14.43.12
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#1035
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
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Danzavo volteggiando nella piazzetta... Guisgard aveva ceduto il posto ad uno dei buoni pastori che ci avevano ospitato e lui, a sua volta, lo aveva fatto con altri... due giri ed un cambio mano, due giri ed un altro cambio... ma non ero preoccupata... c’era buona gente lì ed io, infine, mi ero rassicurata: anche se non potevo vedere, infatti, ero certa che niente di male poteva accadere in quel villaggio...
Ben presto la testa iniziò a girarmi, però... chiesi così di potermi fermare ed allora l’uomo che stringeva la mia mano, con un ultimo volteggio, mi lasciò cortesemente ai margini della piazza.
C’erano risa ed aria di festa intorno a me...
“Guisgard?” chiamai, allungando appena le mani di fronte a me... ma non ottenni risposta.
Mi mossi, allora, sempre tenendo le mani avanti... ma tentare di orientarsi con l’udito era, in quella confusione, un’impresa disperata...
Poi, d’un tratto, accadde qualcosa...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Che nessuno lasci la piazzetta!” Gridò uno di loro. “Stiamo cercando due fuggitivi! E chi li aiuterà a nascondersi sarà punito severamente! Sua Grazia il Vescovo ci ha concesso il diritto di vita e di morte su queste terre!”
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Prima quell’imperioso scalpiccio di cavalli... poi quella voce stentorea... e poi ancora urla, grida, confusione...
La gente cominciò ad agitarsi e a correre da ogni parte, spintonandomi ovunque e mandandomi ripetutamente a sbattere contro sedie, tavoli e non sapevo che cos’altro...
“Guisgard...” invocai nel buio e nella confusione più totale, ma non volevo gridare per non attirare l’attenzione dei cavalieri... e così rimasi lì, tentando disperatamente di restare in piedi e di non venir sopraffatta dalla folla in subbuglio.
Infine, l’ennesimo spintone mi mandò a sbattere contro il tronco di un albero... le mie mani sfiorarono la corteccia e ne esplorarono l’enorme circonferenza... lo aggirai, dunque, con circospezione e mi acquattai lì dietro, spaventata.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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