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			LETTERA DI ACHILLE A CHIRONE 
  
Su lo mar d’ Ilio son a te scrivente 
Poscia per Elena l’ aver pugnato; 
Alle navi Argive va la mia mente 
A te pensar, figlio di Crono amato! 
  
Udir tua favella il desio possente,    
E del Pelio l’ odor più profumato; 
Il tuo dir d’ esser rude ma clemente 
E tutto ciò per cui ivi son formato. 
  
Ed ecco: lo mar de sangue troiano   
Colora di scarlatto gli schinieri 
Argivi, le gote e la greca mano  
  
Ove lieta la cetra cantava ieri.   
Salute a te, d’ ogne virtute sano, 
Ch’ avrai magione ne li miei pensieri.
		 
		
		
		
		
		
		
		
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