Il sarcofago si aprì davanti a Daniel e a Nigros e subito una luce verde e potentissima investì i due.
Daniel non vide più nulla.
Come se avesse perso la vista.
Poi, dal buio emersero delle voci.
“Stella della Mattina...”
“Prega per noi.”
“Porta del Cielo…”
“Prega per noi.”
“Regina dei Profeti...”
“Prega per noi.”
“Regina dei Martiri…”
“Prega per noi.”
“Regina di tutti Santi…”
“Prega per noi.”
“Regina della Chiesa…”
“Prega per noi.”
Poi il silenzio.
Un attimo dopo, Daniel cominciò a vedere una luce.
E una voce gli parlò:
“Daniel... sono Giada... ci stanno circondando… sono ovunque... il loro potere è spaventoso… capace di offuscare il Sole e la luce della ragione...”
Poi, finalmente, Daniel tornò a vedere.
Era in un paesaggio battuto dal vigore della natura.
Stava in piedi a dominare con lo sguardo su una terra che appariva sconfinata.
E indossava una corazza.
Una corazza verde...
Il sarcofago era aperto e quella visione svanita.
“Eccola, Daniel…” indicò Nigros “… guarda nel sarcofago… è l’armatura del Cavaliere Verde…”
E Daniel, nel vederla, riconobbe subito che era la stessa che aveva indossato in quella straordinaria visione.