Ringraziai il pastore con un cenno ed un sorriso, poi subito mi affrettai a seguire Guisgard.
La strada proseguiva pianeggiante e regolare, serpeggiando appena tra i prati che si adagiavano con grazia tra le basse colline... non sapevo più da quanto tempo eravamo a cavallo, potevano essere passati due o tre giorni... era stato freddo, poi caldo, poi ancora freddo... e la mia stanchezza iniziava ormai a diventare difficilmente gestibile.
Allungai appena il passo, dunque, ed accordai l’andatura del mio cavallo al suo...
“Guisgard...” mormorai, quindi “Guisgard, ti prego... fermiamoci! Fermiamoci anche solo per un momento! Io...”
Ma proprio in quell’istante Luthien, che di certo non era più riposata di me, vide qualcosa sulla strada che la spaventò... si bloccò di colpo, dunque, alzandosi senza preavviso sulle zampe posteriori... fui colta alla sprovvista... strinsi le briglie, ma non riuscii a tenermi in sella... scivolai con un grido e caddi a terra... e per qualche attimo non vidi più niente.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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