Berengario sorrise ad Elisabeth.
“Il lavoro nobilita sempre, milady.” Disse. “Non devo perdonarvi nulla. Vedendovi, non ho potuto fare a meno di cogliere il vostro sguardo… credo siate una donna molto in gamba.”
In quel momento giunse Reas.
“Cosa fate, milady?” Meravigliato. “Ci sono i servitori e i soldati! Vi prego, lasciate questa ingiusta fatica!” E prese le mani di Elisabeth, come a volerla allontanare da lì.
“Il capitano Reas infondo dice il vero…” sorridendo Berengario “… dedicatevi ad altro, milady… qualcosa di più degno della vostra intelligenza… dono assai raro.”
In quel momento arrivò anche la regina, scortata dalle sue dame e da Isolde.
“Lady Elisabeth…” fece la regina fissando la donna “… non siate sciocca! E’ lodevole il vostro impegno, ma fuori luogo…”
“Magari riesce bene questo lavoro alla nostra dama…” sorridendo Isolde “… del resto, come afferma lei stessa… lady Elisabeth ama i boschi e i lavori campestri.” E rise.
“Lasciate questo lavoro” ordinò la regina ad Elisabeth “e abbigliatevi come si conviene ad un ospite.” Fece cenno alle sue dame. “Accompagnate lady Elisabeth nei suoi appartamenti e procuratele abiti adatti. Dopo averle offerto un bagno caldo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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