Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Passeggerei per ore con te, mia cara…” fissando Talia con un sorriso “… ma temo che tra un po’ giungerà una tempesta… non sarà stata causata dalla tua ira verso di me?” Rise nuovamente e lanciò al galoppo il suo cavallo. “Mi raccomando, tieniti stretta o finirai per cadere!”
Galopparono così fino al Casale degli Aceri.
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"Mettimi giù, razza di incoscente!" sibilai, stingendo con entrambe le mani la sua camicia "Se mi fai cadere, io..."
Ma lui non mi ascoltava... al contrario, correva come il vento.
Io tentai oppormi per qualche momento, ma tutto era inutile, il vento mi sibilava nelle orecchie e mi costringeva a chiudere gli occhi...
Poi finalmente il cavallo diminuì l'andatura ed io tornai a guardarmi intorno... gli alberi si stavano diradando, un debole sole illuminava ogni cosa di una tonalità particolare...
Poi vidi due alte colonne di pietra ed una sagoma familiare...
Eravamo al Casale.
Spostai gli occhi su Guisgard... avrei voluto dirgli mille cose... e invece non dissi niente.