16-02-2012, 19.55.57
|
#792
|
Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
|
Ero rimasta sveglia ad osservarlo mentre dormiva.
Mi era mancato così tanto in tutti quegli anni, ed avevo così paura di perderlo di nuovo...
Avevo paura... paura al solo pensiero che avrei potuto non vederlo più, per chissà quanto tempo.
E così ero rimasta lì, immobile ed in silenzio, osservandolo dormire...
“Talia...”
“Maestro!” mormorai, voltandomi di scatto vero la porta.
L’uomo, che aveva fatto capolino nella stanza, entrò silenziosamente e si richiuse la porta alle spalle...
“Talia... ma che cosa ci fai qui?”
Io tornai a guardare il ragazzino steso nel letto di fronte a me e sospirai... era pallido e sembrava dormire...
“Non credo che stia molto bene, Maestro!” mormorai, avvilita “Oggi ha dormito per quasi tutto il giorno!”
Il Maestro si avvicinò e lo osservò per un istante, poi toccò la sua fronte con le mano e i suoi occhi parvero rabbuiarsi...
“Ha ancora la febbre alta... domani mattina torneremo da padre Anselmo e ci faremo preparare un altro po’ di quel rimedio!” sentenziò “Vieni, ora! E’ tempo che tu vada a dormire!”
“No!” ribattei, accomodandomi meglio dalla sedia “Io credo che starò qui ancora un po’!”
L’uomo mi fissò per appena un istante, come se volesse studiarmi, infine annuì ed uscì in silenzio.
“Oh, andiamo, Guisgard...” mormorai, una volta rimasta sola con lui “Andiamo, svegliati... Ti prego! Ti prego, svegliati!”
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Talia!” Saltando su Guisgard ed afferrando la mano di lei che era ancora accanto al letto. “Talia, non andare via!”
I suoi occhi erano grandi ed arrossati, mentre il respiro rotto ed irregolare.
Restò a fissarla per alcuni istanti che parvero infiniti.
La sua mano era fredda e stringeva con forza il polso di lei.
|
Quel suo risveglio improvviso mi fece sussultare sulla sedia...
“Guisgard!” esclamai, stringendo a mia volta la sua mano incredibilmente fredda “Calmati... va tutto bene!”
Lentamente spostai la mano sulla sua spalla e lo spinsi di nuovo indietro, facendolo di nuovo sdraiare sul cuscino...
“E’ stato solo un sogno!” mormorai, con voce dolce e rassicurante “Niente di più. E’ tutto a posto! Va tutto bene... non vado da nessuna parte, se non vuoi! Da nessuna parte, te lo prometto!”
__________________
** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
|
|
|