Padre Nicola fissò Cavaliere25.
“Ti dona il saio!” Esclamò. “Forse dovresti farci un pensierino e diventare monaco!” Rise. “La vocazione è un dono e nessuno potrà mai appropriarsene. Se è nel tuo destino, accadrà come la cosa più naturale di questo mondo.” Ritornando al suo solito tono severo ed austero.
Prese allora la scatola.
“Questa scatola contiene qualcosa di speciale…” mostrandola al boscaiolo “… qualcosa di preziosissimo… inestimabile…” aprì la scatola.
Al suo interno era conservata una pietra.
Appariva come una comunissima pietra, di quelle che si vedono ovunque.
Ma c’era qualcosa impresso sulla sua superficie.
Una macchia rossa.
Nella scatola poi c’era anche una piccola targhetta con inciso qualcosa in latino.
“Questa pietra” disse padre Nicola a Cavaliere25 “è una Reliquia giunta dalla Terrasanta… è una delle pietre con cui fu lapidato Santo Stefano, il Primo Martire…” fissò il boscaiolo “… i due monaci di cui parli avevano portato con loro questa Reliquia…”