Guisgard fissò Talia per alcuni istanti senza dire nulla.
Poi il suo sguardo, da cupo, si fece quasi di fuoco.
“Perché non vuoi?” Afferrandola per le braccia. “Dimmi perché, Talia? Non vuoi vedere morire fratello contro fratello? E’ per questo, vero? Perché nonostante tutto tu provi affetto anche per quel cane! Pensavi che dimenticassi tutto, continuando a vivere come se nulla fosse? Passare qui i miei giorni, fingendo di non avere rimorsi, di non provare pentimento e disprezzo per me stesso? Questo credevi, Talia?” La sua voce tremava quasi per la rabbia. “Restare qui ed aspettare di vederti consacrata ad una vita che non concepisce nessuno dei miei sogni? Io sono andato via da qui proprio per questo! Per questo!” Lasciò le braccia di lei e indietreggiò di qualche passo. “Io… io non ho famiglia… capisci? Non ho nessuno! Non voglio nessuno! Non ho mai avuto niente! Odio questo posto… odiavo il maestro e… odio me stesso!”
Sheylon si alzò in piedi.
Guisgard restò a fissare Talia.
“E… odio anche te…” e corse via, seguito poi dalla sua tigre.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|