Vi domando perdono,mia signora,se giungo a tarda ora e con involontario ritardo ad accogliervi,ma so per certo che non vi è stata fatta mancare l'indiscussa ospitalità della corte e dei suoi preziosi membri.
Giungete già con disinvoltura,avendo desiderio di visitare i tesori di determinati luoghi,ma Camelot è anche notti di Luna che scintilla di occhi a rimirarla,e quando vi sarà gradito,sarò lieta di mostrarvi i terrazzi che danno sul giardino e che tolgono il fiato per i suoi incanti notturni.
Mi inchino,lady Fabyana.
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