La tavola era imbandita con diverse pietanze dall’aspetto delizioso e vari liquori ed elisir dai colori brillanti.
Le candele emanavano una luce calda e rassicurante e rendevano gli occhi di Melisendra ancor più luminosi.
“Si, sono il tuo padrone…” disse il misterioso uomo “… e questa sarà la tua casa…”
In quel momento entrò un servitore nella sala.
Si inchinò al suo signore e poi cominciò a servire in tavola.
“Sei qui per ubbidire ad ogni mio volere…” continuò il padrone “… e la tua sorte dipenderà dalla tua devozione verso di me…”
Il servitore, finito il suo compito, si voltò verso il padrone, inchinandosi nuovamente.
“Mangia…” disse il padrone “… tutto è stato preparato per te…” aggiunse per poi voltarsi verso Melisendra e mostrando finalmente il suo volto.
Un volto celato da una maschera di porcellana.