27-01-2012, 19.31.47
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#437
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
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Osservai Guisgard uscire lentamente... avrei voluto trattenerlo, ma non lo feci... e il cuore mi fece male! Lui mi aveva fatto male: le sue ultime parole e quella sua aria triste e vagamente rassegnata... non gli apparteneva quell’espressione!
Abbassai gli occhi... poi li rialzai sui miei fratelli...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Ci penseremo dopo…” fece un altro ancora “… ora abbiamo il Casale a cui pensare… Talia, sono giunti alcuni cavalieri del signorotto che rivendica diritti sul Casale… affermano che il padrone è disposto a trattare… non vuole inimicarsi il vescovo, ma vuole farlo ad una condizione… che ci vada tu, adesso.”
“Te la senti, Talia?” Domandò uno dei fratelli. “I cavalieri stanno aspettando una tua risposta. Vogliono saperlo ora.”
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Li fissai per un attimo... sorpresa...
“Io?” ripetei “Vogliono che ci vada io? ...Perché?”
Un attimo appena di esitazione, poi scossi le spalle...
“Va bene, va bene...” mormorai “Non importa. Andrò! Dopo tutto non abbiamo molta scelta!”
Uscii quindi dalla cappella e mi diressi verso il viale d’ingresso, dove trovai un piccolo manipolo di cavalieri...
“Miei lords...” dissi loro con un leggero inchino “Il vostro signore è cortese a concederci udienza... ed io sarò felice di parlare con lui! Vi prego... fatemi strada!”
Prima di allontanarmi, però, mi voltai e fronteggiai di nuovo i miei fratelli...
“Tornerò presto!” mormorai loro “Voi intanto trovate Guisgard e parlate con lui. E’ vostro fratello, il Maestro lo amava nonostante tutto e... ed io mi fido di lui! Mi fido totalmente di lui! Vi prego, parlategli... serenamente! Fatelo per me!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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