Mi mancò il fiato quando le pesanti porte si chiusero dietro di me.
I miei occhi non potevano credere all'immensità di quel palazzo di pietra. Pietra fredda e muta, non ridente come le rocce che conoscevo bene.
Inizialmente cercai di scacciare le donne che si erano affollate intorno a me e che sembravano determinate a togliermi il mio abito, ma quando vidi una grande vasca d'acqua fumante, in mezzo a quello che chiamavano gineceo, non potei resistere e vi entrai. Provai un poco di sollievo, ma quelle donne erano decise a non lasciarmi in pace.
Lasciai cadere la mia reticella e mi immersi nel bagno caldo.
Chiusi gli occhi, mentre le bolle argentate uscivano dalla mia bocca e i capelli mi galleggiavano tutt'attorno. A occhi chiusi mi parve quasi di essere di nuovo libera. Poi emersi.
Mi rivolsi alle donne: "Perchè sono qui? Dicono che mi hanno comprata, ma non può essere vero... chi? Chi è stato?"
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
|