Goz ascoltò con attenzione le parole di Cavaliere25.
“Amico mio…” disse il capitano “… non datevi pena per queste cose. Eravate in preda ai deliri della febbre ed è normale che incubi e visioni vi siano apparse come reali… ora pensate solo a rimettervi in forze.”
Ai due si avvicinarono i frati Jovinus e Plautus.
“Capitano…” domandò il primo dei due chierici “… ma quando avrà fine questo viaggio? Sono ormai giorni che navighiamo.”
Goz estrasse da una tasca una piccola mappa con la morfologia del fiume.
“Ormai siamo già in terre sconosciute…” mostrando la cartina “… secondo i miei calcoli siamo prossimi alle sorgenti del Calars.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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