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Giudizio personale:
Un libro veramente interessante.
L'autore non analizza tanto il ciclo arturiano, e non si schiera né dalla parte di coloro che affermano che re Artù è veramente esistito, né dalla parte di chi afferma il contrario, ma tratta l'incontro fra le civiltà celtica-romana con quella dei popoli delle steppe sciti, sarmati e alani, facendo notare le analogie dei nomi, dei costumi, dei riti e dei fatti accaduti tra queste civiltà.
Penso che possa essere un buon punto di partenza per coloro che intendono iniziare la scoperta dei popoli delle steppe.
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