Vyavet fissò Chantal come incuriosito.
“A quei bastardi” disse “non è stato inflitto nulla che non meritassero… ora staranno bruciando insieme a qualche dannato satanasso all’Inferno…” si adagiò meglio che poteva su quella sedia “… non avvicinatevi, oltre…” intimò alla ragazza “… restate ferma dove siete… sono ferito, ma posso immobilizzarvi quando voglio… e poi questa ferita non è un bello spettacolo da vedere per una gentile donzella…” tradì una velata smorfia di dolore “… non mi sembra di aver compreso il vostro nome… forse perché non l’avete rivelato… e non credo sia buona educazione celare il proprio nome, milady… e poi io sono un tipo all’antica e mi piace conoscere il nome della dama che mi offre la sua cortese compagnia… come vi chiamate? E badate che non rifarò ancora questa domanda…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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